Qonto è il nome commerciale di Olinda SAS, un Istituto di Pagamento (codice CIB n. 16958), che opera in Italia tramite succursale (codice ABI 36092), sotto la vigilanza congiunta dell'ACPR (Banque de France) e della Banca d'Italia. Tutti i fondi depositati dai nostri clienti sono protetti in conformità con le normative applicabili.
Pertanto, siamo supervisionati (e soggetti a controlli regolari) dalla stessa autorità di tutte le banche francesi: l’ACPR.
In che modo Qonto garantisce la sicurezza dei miei depositi?
Il tuo denaro è al sicuro al 100%, perché i fondi depositati sul tuo conto devono essere protetti in modo completamente separato dalla tesoreria di Qonto, in linea con i requisiti vigenti.
Qonto deve tutelare i tuoi fondi al 100% attraverso i seguenti meccanismi:
Una parte dei fondi del cliente può essere "recintata", cioè depositata nei libri contabili delle nostre banche partner: Crédit Mutuel Arkéa e Natixis.
Un'altra parte può essere investita in quote di un fondo creato appositamente per salvaguardare il patrimonio dei clienti di Qonto. Per garantire una protezione completa, la quota investita è coperta da una garanzia finanziaria concessa da Crédit Agricole CIB (CACIB), una filiale di Crédit Agricole S.A.
Infine, un'ultima parte può essere investita saltuariamente in fondi del mercato monetario qualificati. Laddove applicabile, le quote del fondo sono detenute nei libri contabili di Société Générale.
Indipendentemente dal modo in cui i fondi dei clienti sono salvaguardati da Qonto, è importante sottolineare che tutti questi accordi coprono al 100% i fondi dei nostri clienti e che sono stati sottoposti all'autorizzazione preventiva dell' ACPR, come richiesto dalle norme applicabili a Qonto.
Cosa succede in caso di fallimento?
Lo scenario di un fallimento di Qonto e/o dei suoi partner è estremamente improbabile. Questo scenario è davvero estremo, Qonto lavora con istituti che presentano un rischio di inadempienza molto limitato. Tuttavia, qualora una situazione del genere dovesse verificarsi, i tuoi fondi sarebbero completamente al sicuro:
In caso di fallimento di Qonto, il 100% dei tuoi fondi ti verrà restituito da una delle nostre banche partner supervisionate dall’ ACPR: il denaro depositato presso un conto Qonto è isolato dalla nostra tesoreria. Nella lontana ipotesi di un fallimento, i tuoi fondi ti verrebbero restituiti interamente dai nostri partner sotto la supervisione di ACPR.
In caso di fallimento di Crédit Mutuel Arkéa o Natixis, beneficerai del Fondo di garanzia francese previsto per ogni banca che fallisce: i tuoi fondi sono coperti dal Fondo di garanzia dei depositi e di risoluzione (FGDR), un organismo francese che ha il compito di proteggere i clienti in caso di fallimento della loro banca rimborsando fino a 100.000€ per cliente e per istituto in fallimento (quindi fino a 200.000€ per cliente se entrambi i partner dovessero fallire). Il Fondo offre anche vantaggi di diversificazione, dal momento che equivale a possedere un conto in ognuna di queste banche. Inoltre, lo scenario di fallimento del Crédit Mutuel Arkéa o di Natixis è improbabile, essendo entrambi tra i maggiori gruppi bancari francesi. Inoltre, questa garanzia di 100.000 euro è la stessa per tutti gli istituti di credito europei. Ciò significa che beneficiate dello stesso livello di garanzia per i vostri fondi di una banca tradizionale (come BNP Paribas o Crédit Agricole, ad esempio).
In caso di fallimento di CACIB, i tuoi fondi non sono a rischio: in questo scenario molto teorico, Qonto si è impegnato a trovare un nuovo garante per coprire l'importo investito. In caso contrario, questi fondi potrebbero essere salvaguardati da un altro meccanismo sopra elencato.
In caso di fallimento di Société Générale, i tuoi fondi non sono a rischio: le quote di fondi monetari a breve termine in cui sono investiti i tuoi fondi sono depositati in un conto titoli separato dal patrimonio di Société Générale. Société Générale è tenuta a restituirli al detentore dei fondi (in questo caso, Qonto) anche in caso di fallimento. Il fallimento di Société Générale non è neanche lontanamente probabile, in quanto è uno dei più importanti gruppi bancari in Francia.