Quali informazioni aggiuntive deve contenere un preventivo?
Aggiornato oltre una settimana fa

In base al luogo in cui risiede la tua attività e alla sua forma giuridica, potrebbe essere necessario che i tuoi preventivi contengano alcune informazioni aggiuntive, oltre a quelle contenute nei campi obbligatori che compili quando crei un preventivo.

Queste informazioni aggiuntive possono essere relative alla tua attività, ai prodotti o servizi che offri, al tuo cliente e/o alle condizioni di pagamento.

👉 Buono a sapersi: questo articolo vale per le aziende registrate in Italia 🇮🇹.

Puoi aggiungere queste informazioni nel preventivo in tutta facilità, utilizzando il campo Note aggiuntive in fondo alla pagina Crea preventivo. Le informazioni che inserisci compariranno alla fine del preventivo e verranno salvate in automatico, in modo che tu possa riutilizzarle per i preventivi successivi, se necessario.

Campi obbligatori

🇮🇹 Cosa deve includere il preventivo?

  • La data di emissione;

  • La data di inizio del servizio e la data di consegna prevista;

  • Il tipo di servizio che verrà pagato dal cliente;

  • Il grado di complessità del servizio;

  • La lista di ogni singolo costo delle operazioni che verranno effettuate, facendo una distinzione tra i costi relativi alla manodopera e quelli del servizio reso;

  • Qualsiasi altro costo da sostenere;

  • Il prezzo totale;

  • La copertura assicurativa sulla responsabilità professionale.

Quando il preventivo è obbligatorio in Italia?

I professionisti iscritti all’albo (avvocati, commercialisti, notai, ecc.) sono obbligati a emettere un preventivo se il cliente lo richiede. Per quanto riguarda la forma, è necessario utilizzare la forma scritta, anche in digitale.

🎉 Ci siamo? Dai un’ultima occhiata e poi fai clic su Salva preventivo per crearlo e poi inviarlo al cliente via email.

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