Il tuo chargeback potrebbe essere stato rifiutato per vari motivi. Ecco alcuni criteri di eleggibilità comuni che potrebbero portare al rifiuto di un chargeback:

1- La transazione è stata autorizzata dal titolare della carta:

La transazione è stata autorizzata da SCA (Strong Customer Authentication), un requisito di sicurezza che verifica i pagamenti elettronici utilizzando almeno due forme di identificazione. Questo può includere:

2- La transazione è stata effettuata tramite Google Pay o Apple Pay

Grazie al livello di sicurezza aggiuntivo fornito dai token e dall'autenticazione biometrica (Face ID, Touch ID), le transazioni effettuate tramite Google Pay o Apple Pay sono considerate più sicure. Questo può portare alla percezione che i chargeback, spesso richiesti a causa di transazioni non autorizzate o di frodi, siano meno applicabili o necessari.

3- Il termine per richiedere un chargeback è scaduto

A seconda del tipo di transazione che si vuole contestare, ci sono diversi tempi di attesa

4- La transazione è già stata contestata

Una volta contestata una transazione, il caso verrà analizzato attentamente. Se il rimborso non è possibile, non sarà possibile contestare nuovamente la stessa transazione.

5- Nessuna prova di frode e i termini e le condizioni del commerciante sono rispettati

Quando la transazione è stata autorizzata dal titolare della carta, è possibile avviare una controversia commerciale. Quando un cliente effettua un acquisto, spesso accetta i termini e le condizioni del venditore. Questi termini includono le politiche di rimborso, che possono indicare che le vendite sono definitive o che i rimborsi sono disponibili solo in condizioni specifiche (ad esempio, merce difettosa, ordini errati). Se l'acquisto è conforme a tutti i termini e le condizioni, il venditore ha rispettato la sua parte di accordo.